Come è consuetudine la fine dell’anno ci riserva delle belle (o brutte!) sorprese in tema di legislazione ambientale. Oggi, 22 dicembre 2015, è stato approvato in via definitiva, dopo la votazione in seconda lettura alla Camera, il disegno di Legge n. 2093-B, erede del vecchio "Collegato" alla legge di stabilità per il 2014, recante anche disposizioni in tema di ambiente e di energia.
Molte le novità, sia per gli addetti del settore sia per le amministrazioni pubbliche.
In tema di energia si segnala che, con riferimento all'accesso ai meccanismi incentivanti per impianti a biomasse e biogas, rientrano tra i sottoprodotti utilizzabili della lavorazione del legno solo quelli non trattati. Sono eliminati per il calcolo forfettario dell'energia imputabile alla biomassa, sia il legno proveniente da attività di demolizione che il legno da trattamento meccanico dei rifiuti e sono esclusi dal citato sistema incentivante per la produzione di energia da fonti rinnovabili taluni rifiuti provenienti da raccolta differenziata, il legno e i rifiuti pericolosi, ad eccezione di alcuni tipi di rifiuti.
In tema di gestione dei rifiuti si segnala lì introduzione di una “ecotassa” posta direttamente a carico dei Comuni che non abbiano raggiunto le percentuali di raccolta differenziata e la possibilità per i Comuni di prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni della tassa sui rifiuti in caso di effettuazione di attività di prevenzione nella produzione di rifiuti. Le riduzioni tariffarie dovranno essere commisurate alla quantità di rifiuti non prodotti.
Si segnalano disposizioni finalizzate ad incentivare il compostaggio aerobico, sia individuale che di comunità, tramite l'applicazione di una riduzione della tassa sui rifiuti per le utenze domestiche e non domestiche (attività agricole e vivaistiche) che effettuano il compostaggio aerobico individuale, nonché attraverso la semplificazione del regime di autorizzazione degli impianti dedicati al c.d. compostaggio di comunità di rifiuti biodegradabili derivanti da attività agricole e vivaistiche o da cucine, mense, mercati, giardini o parchi, che hanno una capacità di trattamento non eccedente 80 tonnellate annue.
Si segnalano inoltre interventi di incentivazione delle pratiche di compostaggio di rifiuti organici effettuate sul luogo stesso di produzione, come l' autocompostaggio e il compostaggio di comunità, e consente ai comuni di applicare riduzioni della tassa sui rifiuti (TARI).
Si rimanda per tutti i dettagli al seguente link http://www.camera.it/leg17/522?tema=collegato_ambientale e a tutti gli approfondimenti che saranno pubblicati sul sito nei giorni a seguire.